Generale prussiano.
Ufficiale di carriera, dopo aver prestato servizio nell'esercito dell'Hannover
ed essersi distinto durante le campagne olandesi, nel 1801 entrò al
servizio del re di Prussia con il grado di tenente colonnello, assumendo la
direzione dell'Accademia militare. Distintosi nelle campagne antinapoleoniche
del 1806-07, dopo la pace di Tilsit fu promosso maggiore generale e incaricato
di riordinare l'esercito prussiano. Insieme con i generali G.A.W.N. Gneisenau e
H. von Boyen, operò una radicale riforma dell'esercito e adottò un
sistema di reclutamento che rendeva possibile la costituzione di una forte
riserva. Capo del Gabinetto militare, nel 1809 si ritirò dal servizio per
non collaborare con Napoleone, ma ritornò in campo dopo la ritirata di
Mosca e fu promosso capo di Stato Maggiore (1810). Morì per le ferite
riportate nella battaglia di Lützen (Bordenau, Hannover 1755 - Praga
1813).